Riceviamo e pubblichiamo l’Interrogazione della vicepresidente del Consiglio regionale Valeria Ciarambino.
“Budget esauriti entro l’estate e molte famiglie non potranno permettersi prestazioni private”
“Il lungo blocco delle prestazioni non Covid nelle strutture sanitarie pubbliche e il conseguente incremento di esami e prestazioni specialistiche nei centri convenzionati, hanno comportato per la Campania l’esaurimento con largo anticipo dei budget di spesa nei centri convenzionati. Nel frattempo, per l’inaccessibilità degli ospedali, sono cresciute a dismisura le liste d’attesa, tra cui anche quelle relative a patologie oncologiche. L’esaurimento dei budget comporterà che, con il pubblico dedicato prevalentemente alla cura dei malati Covid e il privato inaccessibile per molte famiglie, l’assistenza in Campania non sarà più garantita. Basti pensare che le prestazioni di genetica sono già esaurite da febbraio, mentre quelle di patologia clinica, cardiologia, radiologia e diabetologia saranno esaurite entro l’estate in molte delle principali Asl regionali. Bisogna agire immediatamente rivedendo i tetti, non possiamo rischiare di lasciare i cittadini senza assistenza sanitaria”. È l’allarme lanciato dalla vicepresidente del Consiglio regionale della Campania e capogruppo regionale M5S Valeria Ciarambino, che sulla questione ha presentato un’interrogazione alla giunta regionale, chiedendo alla Regione Campania “di attivarsi, riconfigurando al più presto i tetti di spesa, al fine di evitare un blocco delle prestazioni e garantire continuità assistenziale a tutti i cittadini della nostra regione”.