Non poteva mancare il contributo di Umberto Del Basso De Caro in ricordo di Claudio Ricci, morto oggi di covid. Decariano tra i più ferventi, ma anche critico, quando c’era da esserlo nei confronti della rigida linea politica imposta dal Capataz al partito, Ricci aveva con De Caro un rapporto amicale irriducibile. “La improvvisa scomparsa di Claudio Ricci”, scrive De Caro, “lascia tutti sgomenti: la famiglia, innanzitutto, alla quale Claudio era legato in modo straordinario; la comunità di San Giorgio del Sannio che aveva amministrato, ininterrottamente, dal 1983 ad oggi ricoprendo gli incarichi di consigliere comunale, assessore, vicesindaco e sindaco; la comunità del partito democratico per la quale aveva profuso i tesori di una natura incomparabilmente ricca di generosità ed umanità. I suoi amici veri, e tra questi sicuramente chi scrive, perdono un punto di riferimento ed un raro esempio di lealtà e solidarietà in questo tempo nel quale l’ipocrisia ed il mercimonio sembrano essere diventati la stella polare della politica. Ci mancheranno la sua lucida analisi, il suo acume, la sua capacità di “leggere” la politica sempre oltre il contingente e ben prima di tutti gli altri”.