E’ ormai un cult che la polemica politica si alimenti nei weekend e ovviamente tutta concentrata sulla modalità della nota stampa, al riparo da domande e da tentativi di comprensione dei problemi. E così accade che Raffaele Del Vecchio si ridesti dopo settimane di silenzio assoluto e faccia trapelare una certa insofferenza in merito alla costruzione del metodo deluchiano per le prossime amministrative a Benevento che “per noi sarebbe politicamente insostenibile che tale coalizione si realizzasse unicamente con Noi Campani”, dice l’ex vicesindaco e sfidante di Mastella nel 2016. Un malessere che rumors sempre più insistenti fanno appartenere anche al sodale De Pierro ma che lascia del tutto indifferente il PD sannita. Chi invece è intervenuto replicando, nella maniera più soft possibile ma mostrando comunque una certa perplessità, è stato Gianfranco Ucci, segretrario cittadino di Noi Campani. “A Benevento non siamo certo fermi al palo in attesa di chissà quale messia”, dice Ucci. “La coalizione si sta costruendo, speriamo che il monito di Del Vecchio acceleri la chiusura definitiva dell’alleanza sul modello regionale”. Come a dire, ognuno si impegni e faccia la sua parte. Cosa che però appare sempre più improbabile ma non impossibile. Intanto nel centrosinistra allargato, quello beneventano si intende, è sempre forte l’attenzione per la questione dellòa scelta del candidato. Perifano ma anche Moretti e forse anche altri nomi di peso, negli ultimi tempi si avverte anche un certo dinamismo di Fausto Pepe. Vizzi Sguera è prudente e rimanda a tempi più congeniale la concertazione tra gli alleati.
