A Luigi Perifano fischieranno le orecchie per quante volte lo si nomini e lo si dia per prossimo candidato a sindaco, sfidante ufficiale di Clemente Mastella. In effetti i rumors raccontano di una decisione quasi presa da parte dell’ex presidente dell’Asi, anche se nulla appare scontato. Ma una certa voglia di giocarsi la carta della sindacatura, Perifano sembra averla ma pretende una robusta adesione e convergenza sul suo nome e pare che ci possa contare, al netto ovviamente di Civico 22 che già da tempo ha lanciato la candidatura di Angelo Moretti. Sulla questione interviene Altrabenevento, da sempre vicina alle posizioni di Civico 22. Corona sostiene che PD e M5S abbiano ormai virato sul nome di Perifano anche se va detto che De Caro, che questa volta le vuole vincere le elezioni accetterebbe o sarebbe indotto ad accettare Perifano perchè, probabilmente, è l’unico nome di peso che si potrebbe opporre a Mastella. Corona, si diceva. Il leader di Altrabenevento è critico.
“Perifano rimane in ombra perchè pretende la investitura come candidato sindaco a scatola chiusa, cioè senza proporre prima il suo programma per dimostrare di essere veramente alternativo a Mastella e non semplicemente concorrente nella gestione del potere. Negli ultimi 20 anni, da quando fu sconfitto come candidato sindaco nel 1996, non ha mai partecipato alla via politica attiva e quindi non sappiamo cosa pensa, ad esempio, della cementificazione della città, dell’acqua contaminata servita alla parte bassa, oppure del mercato degli incarichi ai soliti avvocati o tecnici buoni per tutte le stagioni. Se Perifano, come pare, intende candidarsi a sindaco deve uscire dall’ombra è spiegare come intende amministrare la città contro il malaffare delle solite famiglie, che indipendentemente dai colori delle coalizioni, impediscono da tempo a questa comunità di sfruttare le grandi potenzialità per lo sviluppo sostenibile”.