Polemiche a non finire sul concerto di Pasqua che si è tenuto all’auditorium di Sant’Agostino. Il Conservatorio e il Comune di Benevento ai ferri corti a ricordare che i tempi dell’accoppiata Meglio-Ilario sono tramontati ed hanno ceduto lo passo a relazioni neutre quando non addirittura conflittuali. Come quella legata al concerto pasquale che il Comune ha abbracciato con entusiasmo mentre Via La Vipera ha liquidato come fonte di possibili contagi vista la situazione. Pesantissimo l’attacco del direrttore Verga secondo il quale “in piena pandemia ed in zona rossa, la città di Benevento in dispregio dei 5.000 morti della Campania, brinda con uno spettacolo registrato per la RAI. La registrazione è stata effettuata ieri, prosegue Verga, con la presenza di numerosi artisti e un nutrito pubblico in sala”. Non si è fatta attendere la risposta del Comune attraverso l’assessore Martignetti che liquida come squallide le accuse di Verga, da rispedire al mittente. Se a Verga non convincono le misure di sicurezza e le prescrizioni indicate dalle autorità sanitarie per manifestazioni come quella dell’Auditorium Sant’Agostino lo dica chiaro e dica altrettanto chiaramente quale sia la vera natura di queste accuse”. Martignetti allude a ragioni di carattere politico. Si sa che l’ascesa di Verga non piacque a Mastella ma fu il frutto dell’azione di Mosè Principe che ora si è allontanato dal sindaco. C’è da capire, conclude Martignetti, ma resta il livello infimo che, oltre a qualificare i protagonisti, non rende giustizia alla qualità civile e culturale della nostra città”.