Mosè Principe saluta Mastella. Non che ve ne fosse la certezza che l’ex assessore del primo Fausto Pepe fosse così sicuro di aderire alla nuova proposta mastelliana di guida della città, con Mosè mai dirsi certi di nulla e quindi neppure che vi si ponga contro, anche perchè siamo am marzo e si vota ad ottobre, ma l’uscita di Mosè fa di certo un gran rumore. “Cicivi in Comune intende partecipare, con spirito inclusivo e solidale, al tavolo della costituenda Coalizione Riformista, politico-civica, alternativa all’attuale amministrazione”. E Mastella è servito. E’ nostro precipuo volere partecipare, anzitutto, della stesura di un’agile e ambizioso Programma di Governo cui far seguire, appena possibile, la condivisa scelta del Capitano della squadra più adeguato allo scopo. Che se fosse Luigi Diego Perifano sarebbe la quadratura del cerchio.
Mosè non è l’unico che, in questo momento politico, si sta guardando attorno. L’entourage mastelliano fa balenare parecchi giri di orizzonti da parte di personaggi che si ritenevano saldamente ancorati alla nave del nocchiero ceppalonico. Uno su tutti è Gino Abbate che ormai da tempo è nervoso. L’esclusione dalla commissione Sanità della Regione non l’ha digerita e di certo la candidatura alla guida della Scuola Regionale di Polizia Locale non placa la delusione del medico. Insomma, l’allungamento dei tempi ad ottobre, per il sindaco, potrebbe rivelarsi un fattore negativo.