Consiglio comunale da remoto oggi a Palazzo Mosti. Presenti solo 4 consiglieri, Quarantiello Chiusolo, Tomaciello e Lepore il resto dell’assise è collegata da casa. Sul punto relativo al regolamento del controllo analogo sulle partecipate polemica aspra fra De Pierro e Di Dio col primo ad accusare il secondo di incongruenza sul voto di astensione. “Hai partecipato alla costruzione del regolamento ed ora ti astieni” attacca il capogruppo piddino, “non sei stato mai presente in Commissone e quindi non conosci l’iter della mia posizione ” ribatte il rappresentante di Città Aperta”. Chiaro il sapore politico del confronto online. De Pierro ha votato a favore, cosa che non stupisce più di tanto, vista la convergenza ormai chiara con l’attuale maggioranza, ma articola in modo concettuale la sua posizione come frutto di un lavoro comune in sede di commissione. A Di Dio imputa un balbettio che però ricondurre alla fase politica contingente, l’addio del commercialista all’intesa con Del Vecchio, l’adesione al fronte antimastelliano cui Di Dio aderisce.
