Fratelli e D’Alessandro, incontro rimandato. Era previsto un nuovo round, nella dicfficile opera di convincimento da parte della Fiamma dell’ex sindaco di Benevento. Se ne riparlerà nei prossimi giorni. D’Alessandro, tuttavia, non è convinto della proposta politica di Matera e compagni, è perplesso circa la frammentarietà di un polo conservatore che sembra procedere in ordine assolutamente sparso. Lega e Forza Italia da un lato, i Fratelli dall’altro e appare, in questo momento molto difficile una ricomposizione delle posizioni. Questo sa D’Alessandro che mantiene intatte le sue prudenze, fermo restando che fa il medico e quindi ha già fatto capire che un suo nuovo impegno in politica, se ci sarà, passerà attraverso condizioni di unanimità delle convergenze. Unanimità che, per ora, non c’è. Forza Italia punta su Lucio Lonardo, personaggio vulcanico che col mondo della destra ha ben poco a che vedere. Qualche riflessione maligna farebbe pensare al fatto che Lonardo sarebbe utile a riportare a Palazzo Mosti una rappresentanza certa di Forza Italia a partire da Antonio Reale e che non avrebbe alcuna pretesa di unire lo schieramento sotto la sua figura. Manovre da piccolo o piccolissimo cabotaggio. Leo Ciccopiedi, responsabile organizzativo del partito di Berlusconi, parla però di scelta ponderata che appartiene, d’altra parte, ad un ampio ventaglio di personalità fatto per allargare la base dei consensi, in linea con le tendenze nazionali, e cita Draghi
Centrodestra che procede in ordine sparso e, al momento, senza bussola. Ciccopiedi lancia messaggi, a Fratelli d’Italia in particolare