“Non potete immaginare l’emozione che nella giornata di oggi ho provato nel toccare con mano la rappresentazione materiale del futuro dell’Industria Italiana Autobus: il primo bus elettrico urbano Made in Italy”. IIA è l’unica azienda in Europa che produce bus ecologici a GNL, e presto presenterà i prossimi prototipi sia elettrici che ad idrogeno”. Lo afferma il deputato irpino del M5S, Generoso Maraia.
“Ho potuto apprezzare direttamente sui luoghi di produzione le caratteristiche del nuovo mezzo, dotato di componentistica all’avanguardia. In particolare, ciò che caratterizza questa tipologia di mezzi è la sostanziale identicità della scocca rispetto a quella dei bus alimentati da idrocarburi, ma il motore elettrico è ospitato in uno spazio molto minore. Tali elementi di novità rendono agevole, da un punto di vista tecnico, anche una graduale riconversione degli autobus a combustibili fossili.
Ringrazio l’ing. Gera Citano per avermi guidato nella visita e per la passione con la quale sta seguendo questo ambizioso progetto.
D’ora in poi sarà fondamentale avviare sul territorio un vero e proprio circuito formativo, anche attraverso il coinvolgimento degli istituti superiori tecnici e professionali, sia dell’area bolognese che nelle nostre terre. Penso, in particolare, all’Istituto d’Istruzione Superiore “Giuseppe De Gruttola” di Ariano Irpino, che offre percorsi di studio in ambito elettronico-elettrotecnico, nonché in ambito meccanico-energetico. Infatti, quella rappresentata dalla IIA di Flumeri, è una grande ed imperdibile occasione per ingenerare un benefico processo di formazione di addetti ad alta specializzazione ed immediatamente inseribili nel mondo del lavoro.
L’ambizioso processo di “transizione ecologica”, di cui il Movimento 5 Stelle ed il Parlamento si sono recentemente resi promotori, non deve essere inteso come “pauperismo”, ma deve passare attraverso la ricerca, l’innovazione, il potenziamento delle nostre realtà produttive e l’aumento dell’occupazione. Nel frattempo, continua il nostro impegno per garantire ulteriori commesse all’IIA di Flumeri. Solo aumentando la richiesta di nuovi mezzi, si potrà ampliare la produzione e garantire ulteriori assunzioni”.