Domani l’atteso tavolo del centrosinistra allargato all’hotel Italiano. Un primo vero banco di prova politico per saggiare le possibilità del PCOM di essere tale e cioè una coalizione coesa che possa contrapporsi alle dieci liste mastelliane. PD-5Stelle-Civico22 e poi la sequela di sigle che dovranno trovare una sintesi politica che vada oltre il comune sentimento di avversione nei confronti del modus operandi mastelliano e il modello di gestione della città. Antonella Pepe, la pentarca in odore di possibile segretariato provinciale, parla di appuntamento senza dubbio importante per il futuro della compagine che cercherà di riportare il centrosinistra alla guida della città.
La questione della lotta alla criminalità e alla illegalità diffusa. Dai programmi elettorali, spesso, non se ne ravvisa la presenza e quindi l’estrema importanza ma in una realtà in cui quel poco di economia sana viene asfaltata da quella illegale e dove riciclaggio, usura e racket imperano più virulenti che mai si comprende bene quanto la politica faccia bene a non ignorarne l’urgenza e a fuggire tentazioni legate a voti pescati in serbatoi criminali, eventualità che in odore di elezioni si ripresenta con immancabile puntualità
