Gli effetti più deleteri della campagna elettorale cominciano a farsi vedere a partire dalla polemica asprissima che si è sviluppata tra Civico 22 e Amministrazione Mastella a proposito delle multe ai bar consociatio della cooperativa Sale della Terra di cui Angelo Moretti è presidente. Ieri, da remoto, la conferenza stampa indetta da Sale della Terra nella quale lo stesso Moretti ha sviluppato la tesi della persecuzione politica ordita contro una organizzazione a scopo sociale che è anche direttamente collegata ad una esperienza politica che si sta attrezzando per coagulare un fronte in aperto dissenso verso l’Amministrazione in carica a Benevento. Moretti non ha dubbi: “contro di noi è in atto un’azione mirata dal sapore eminentemente politico ma noi non ci lasceremo intimidire e andiamo avanti da cittadini liberi e a fronte alta”. Parole durissime che però non preludono a forme di complotto. Moretti è dell’avviso che non si può arrivare a tanto ma l’atteggiamento che contraddistinguewrà Sale della Terra sarà quello dell’allerta verso possibili nuovi attacchi dal sapore della proditorietà. In sostanza è tutta la galassia morettiana che si ritiene sotto attacco. Ovviamente dalla parte opposta si fa professione di totrale estraneità ad ogni forma di vessazione. Interviene direttamente il sindaco Mastella che ha liquidato questa polemica paragonandola alle zuffe da lavandaie. “Ho fatto tante polemiche nella mia attività politica, ma sempre in modo misurato”, dice il sindaco che ricorda come intervenne econoimicamente e personalmente a sostegno del centro “E’ più bello insieme” quando su indicazione della Corte dei Conti il Comune fu costretto a rivedere i rapporti con tutte le associazioni”. Insomma, una polemica che coi bar, probabilmenmte, ha solo marginalmente qualcosa a cxhe vedere e che è sintomatica di ciò che ci risderveròà la lunga campagna eletrtorale beneventana.
