Si fa davvero convulso il clima politico in vista delle Amministrative. Il fiume di veleni rischia di esondare e inquinare la campoagna elettorale. E si parte dal caso delle multe ai bar consorziati al “Sale della Terra” che secondo Civico 22 è una sorta di abuso di potere da parte della Muinicipale, eterodiretta da Palazzo Mosti, che colpisce le iniziative di una parte politica in una sorta di delirio persecutorio inaccettabile. Per Angelo Moretti l’intenbo è palese: sono azioni che puntano a danneggiare un avvversario politico di Mastella. Sindaco che, chiamato in causa, rintuzza l’accusa e minaccia querele ma in buona sostanza sgombra il campo da collegamenti di sorta tra l’azione della Polizia Municipale e una volontà politica di colpire gli avversari. La contrapposizione tra le iniziative de “Sale della Terra ” e Comune è però fortissima a cominciare dalla vicenda del centro “E’ più bello insieme” di via Firenze che l’Amministrazione Mastella sloggiò dalla struttura comunale per dare spazio ad una inizativa della cooperativa Esculapio proveniente dal bacino elettorale di Napoli nord. Polemiche a non finire che coinvolsero anche la Caritas e Don Nicola De Blasio nell’infuocata estate del 2018. Una fase politica che non fa registrare evoluzioni significative. Il PCOM, che sta per possibile coalizione da opporre a Mastella, va solidificandosi attorno all’asse PD-5Stelle e giovedi prossimo farà il suo debutto in un hotel cittadino per passare dalla fase programmatica a quella meramente politica. Un tavolo intorno al quale fare sul serio, nel senso che chi vi si siederà dovrà avere le idee chiare o quanto meno la volontà di impegnarsi alla costruzione di una blocco capace di mettere insieme culture diverse e diverse esperienze. Poi verrà il turno del totonomi che per ora ruota attorno agli stessi già ampiamente snocciolati anche se per taluni sarebbe stato caldeggiabile quello di Vigorito ma il presidednte di Confindustria non ha il dono dell’ubiquità pur essendosi impegnato ad attrezzarsi in tal senso.
