Italo Di Dio entra nel corpo vivo del problema. Dare la possibilità alla cittadinanza di avere un ulteriore gamma di scelta politica per far riparetire una città dolente. Il nome del candidato. Per Italo Di Dio ci sono molti candidati spendibili e l’opera che attende il Tavolo è quella di arrivare alla sintesi su quello più carismatico ed ecumenicoNelle ultime ore è emerso il nome di Antonio Del Mese, il papà fu sconfitto da Viespoli nel 93 e fu frutto di un’intesa Mastella-De Caro che non va annoverata tra le cose migliori della coppia. Un nome che si unisace ad altri. A quello sempiterno di Luigi Perifano, anche lui sconfitto da Viespoli ma nel 96. Perifano è perplesso. La sua matrice laica e “compassata” non lo renderebbe gradito a tutti in una città papalina e non solo per vie cattoliche, e di questo è consapevole lui stesso come la stessa Erminia Mazzoni che c’è nonostante non sia impegnata in prima linea.
Tutti nomi prestigiosi ma la quadra è complessa e il lavoro dei tavoli si attende indefesso.
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