Luigi Diego Perifano ed Erminia Mazzoni. Sono i due nomi “grossi” che ormai da tempo aleggiano sul costituendo schieramento che si opporrà a Mastella alle Amministrative. Un fronte che va formandosi, anche a fatica, e che sarebbe inesatto definire di centrosinistra, visto che a farne parte potrebbero essere anche elementi che con la sinistra hanno poco o nulla a che vedere. E allora se fronte antimastelliano fa storcere il muso ad alcuni lo chiameremo alternativa a Mastella, con connotati di eterogeneità che potrebbero confluire in una coalizione civico-politica finalmente capace di coesione al proprio interno e scevra da particolarismi. Utopia? Non se lo possono più permettere i diretti interessati, pena un duro risveglio post elettorale, e allora accanto ai big va sedimentandosi uno stuolo di movimenti e di liste che sembrano catalizzarsi in unità. Programmi, progetti, confronti anche costruttivi e poi i tavoli politici con annesso totocandidati. E per tornare ad abbrivio di pezzo se Perifano non pare interessato alla proposta, Erminia Mazzoni potrebbe invece risultare congeniale a molti. Lei è interessata alla cosa, non foss’altro che per la sua beneventanità “che mai non resta” ma giura che non ha ricebvuto alcuna benedizione particolare, men che mai quella laicissima di De Caro. E tuttavia, la sua loquela è quella tipica di chi dichiara la sua disponibilità. Al tempo stesso Erminia mette in guardia da imposizioni di sorta.
