Dopo Paolucci e Febbraro è il turno di Domenico Matera esprimersi circa le attuali sorti di Fratelli d’Italia. Mister 6 mila e rotti preferenze alle ultime Regionali è supportato dal dimissionario Paolucci ma non sempre in linea col collese e non particolarmente gradito dalla base che ne individua i crismi da “conducator”, troppo piegato su se stesso e sul suo indiscusso successo elettorale e troppo poco alle esigenze di partito e alla diplomazia che ci si attende da chi intende prenderne le redini. Matera, che gode dell’appoggio del partito regionale ed anche nazionale, minimizza le frizioni che pure sono palesi. “C’è qualcuno nel partito che si ostina a non comprendere la situazione ma si tratta di questioni marginali”, dice laconico il sindaco di Bucciano che però fa presente un paio di passaggi chiave che autorizzano a ritenere aperta più che mai la diatriba interna alla Fiamma. Matera è quanto mai esplicito.