Il fronte che si contrappone a Mastella va prendendo forma. L’asse PD-5Stelle, qualche lista che si può definire eminentemente di sinistra, l’opposizione consiliare con Città Aperta, anche io renziani di Italia Viva che potrebbe proprorre una lista composta da Pasquale Orlando ed Ettore Rossi, magari senza egida di partito. E Mastella? Il sindaco potrebbe trarre vantaggio da questa concentrazione di anime, tenute insieme dalla unanime avversione nei suoi confronti. E si muove di conseguenza. Fa capire di avere ormai in tasca l’accordo con Raffaele Tibaldi e fa riferimento alla linea del PD regionale che subito si è affrettato a bloccare “le fughe in avanti” delle federazioni locali, di quella beneventana che non riconosce la validità del metodo deluchiano. Il sindaco non comprende il diverso orientamentro del Partito Democratico a Benevento e torna a parlare direttamente a De Caro, lo aveva già fatto alla presentazione delle Zes, reo di agire con differente metro di giudizio a Roma e a Benevento.
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