Fausto Pepe attacca Mastella, Antonio Capuano difende il sindaco e contrattacca. Nel gioco, ormai avviato, delle dichiarazioni a raffica da campagna elettorale si annovera la risposta del consigliere mastelliano alla parole ficcanti dell’ex sindaco. “Fausto Pepe prima di parlare di Clemente Mastella dovrebbe contare fino a cento…”esordisce secco Capuano. “Egli che è stato un ‘miracolato’ di Mastella dovrebbe quantomeno avere un minimo di rispetto per chi lo ha politicamente creato, invece da peggior sindaco della storia della città per ingraziarsi i nuovi compagni di avventura, che tante volte in passato lo hanno ripudiato, afferma emerite sciocchezze nei confronti dell’attuale amministrazione”, prosegue Capuano. “Fausto Pepe dimentica chi lo candidò a sindaco? Fausto Pepe ricorda con quale partito si candidò e fu eletto primo cittadino? Fausto Pepe ricorda che Mastella faticava a far capire chi fosse perché in molti pensavano che si trattasse di Mario Pepe? Fausto Pepe era un emerito sconosciuto e grazie a Mastella diventò qualcuno…”, aggiunge ancora Capuano. “Il percorso politico di Fausto Pepe è irto di tradimenti… dopo essere stato per decenni con Mastella, nel 2008, pur di restare incollato alla poltrona di sindaco tradì e passò con il Pd. Nel 2015 tradì anche il Pd che non lo volle candidare consigliere regionale e scelse Lealtà per Benevento, votando al ballottaggio proprio per Mastella con tanto di prove. Poi eccolo spuntare ai laboratori di Civico22, ora la nuova liason con il Pd di Del Basso De Caro, con quelli che in passato lo avevano apostrofato in tutti i modi per la sua imbarazzante e scandalosa gestione amministrativa”. A proposito di consenso, il consigliere comunale di Noi Campani ricorda che “Fausto Pepe non è stato mai amato. Da sindaco uscente, nel 2015 ottenne soltanto 351 voti, riuscendo ad essere eletto consigliere per il rotto della cuffia! Dopo la brutta figura elettorale si dimise per la oggettiva impossibilità a difendere le tante responsabilità amministrative e politiche che spuntavano quotidianamente”. Per quanto riguarda le questioni amministrative, Capuano rinvia “ad una successiva tappa l’analisi di tutti i guai lasciati da Pepe all’amministrazione Mastella. Ma ne ricordo uno per tutti: la garanzia del Comune ideata da Fausto Pepe per un imprenditore privato per la realizzazione del Malies. Questo è il modo di amministrare di Fausto Pepe e dei suoi compagni”. Infine, Antonio Capuano chiama in causa i 5 Stelle: “E’ questo il loro rinnovamento? L’amministrazione ideale dei grillini è quella di Fausto Pepe? Complimenti!”.