Piano periferie e relativi fondi del Governo prima merce di scambipo tra Mastella e l’Esecutivo che vorrebbe salvare dalla crisi provocata da Renzi? La cosa è molto probabile, il do ut des però potrebbe anche non limitarsi a questo che, tutto sommato, rientra in quelle operazioni dell’Ammininistrazione in carica da tempo messe in cantiere. Insieme al depuratore, il Bando Periferie è un po il core business della gestione Mastella, un progetto che prevede una cubatura di cemento imponente solo un poco mitigata da qualche correzione in corso d’opera maturata nell’ambito di uno degli ultimi Cinsigli comunali in presenza e ribadito nel consesso della commissione Lavori Pubblici che però ancora non riceve gli atti relativi alle variazioni previste e che il presidente Saginario invoca dalla fine dell’anno scorso. Sulla questione interviene anche Angelo Moretti, leader insieme a Pasquale Basile di Civico 22 e da più parti considerato il candidato in pectore di quel fronte che intende contrapporsi a Mastella, vicende nazionali permettendo.
Mastella tutto teso a costruire il partito dei Responsabili. In questi giorni il sindaco ha spostato a Roma il suo quartier generale per dare vita al tentativo di trovare 14 0 15 “responsabili” da portare in dote al Presidente del Consiglio Conte. Un territorio che Mastella conosce bene, un ambito nel quale eccelle e che potrebbe sfruttare a suo vantaggio e il riferimento alle pressioni su Zingaretti affinchè il PD a Benevento non opponga resistenze. Supposizioni? Può darsi ma l’occasione è troppo ghiotta per impedire al Ceppalonico di utilizzare tutte le armi in sua dotazione per arrivare a raggiungere i suoi obiettivi. E magari con la ciliegina sulla torta: un dicastero per Sandra Lonardo