Centrodestra, cronaca di uno psicodramma. La compagine, uscita con le ossa rotte dalle Regionali, sembra non intraprendere la strada maestra della ricostruzione e fa registrare l’ennesimo corto circuito interno che promette assai poco per l’immediato futuro. In una città fondamentalmente papalina e di destra la rappresentanza politica fa una enorme fatica a darsi una omogeneità di intenti e va a finire che anche una nota, tutto sommato ordinaria di critica a Mastella sulla questione degli appannaggi da sindaco, risulti invece un assist formidabile al Ceppalonico. La nota del centrodestra, monca di Fratelli d’Italia, è fatto serio ma anche derubricabile a mero esercizio di autolesionismo di cui la compagine non avrebbe alcun bisogno. Federico Paolucci, in una lunga intervista rilasciata alla nostra emittente e che andrà in onda stasera nel programma Doppio Taglio, analizza criticamente lo status quo.
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