La campagna elettorale entra nel vivo. Mastella telefona a casa degli elettori e suscita lo sdegno di Civico 22 che ne denuncia l’atteggiamento assolutamente poco ortodosso. Il Movimento 5 Stelle ricorre addirittura al Prefetto per cui si può dire che i motori sono già caldi ma la via politica alla costituzione dei blocchi contrapposti procede di conserva. Rebus sic stantibus, il PD sannita è su posizioni antimastelliane e lavora per l’alternativa al sindaco in carica mentre a Napoli il partito sembra prendere tempo anche se l’uniformità sul modello deluchiano nelle altre città dove si andrà a votare e quindi una piena convergenza sui candidati deluchiani, pone Benevento in una posizione di poco beata solitudo. Vale la condotta legata ai territori e in perfetta sintonia con le dinamiche nazionali dell’alleanza Pd 5Stelle e da qui non ci si schioda. E pare su questo crinale anche l’atteggiamento dei grillini beneventani, orfani del supporto di una pingue ma troppo spesso assente rappresentanza parlamentare. Anna Maria Mollica, capogruppo pentastellato a Palazzo Mosti apre al dialogo col PD decariano.