Alla dichiarazione a mezzo stampa di Mastella, durata in tutto una ventina di minuti e sostanzialmente beneaugurante rispetto alle aspettative per il 2021 ma poco pregne di novità di rilievo, potrebbe fare da contraltare la conferenza stampa di Umberto Del Basso De Caro. La cosa sarebbe prevista per sabato, ma l’orario è ancora da stabilire, e rigorosamente da remoto. L’ex sottosegretario, da quel che si apprende, dovrebbe affrontare le tematiche a lui care legate all’alta capacità Napoli Bari e al raddoppio della Telesina, opere messe in cantiere proprio nel periodo in cui era sottosegretario alle Infrastrutture. Nell’incontro a distanza con i giornalisti spazio anche per le contingenze politiche legate all’attualità, forse. La linea, che sembra essere assodata, è di contrapposizione a Mastella riproponendo l’alleanza con i 5Stelle e affrontando la problematica dell’associazionismo civico che sembra essere la nuova terra promessa per i partiti tradizionali, se ancora possono essere chiamati così, in pesante affanno e ormai incapaci da soli di corrispondere alle aspettative dell’elettorato. Se ci sarà un fronte antimastelliano capeggiato dal PD verrà sancito di fatto una sorta di enclave politica rispetto a quello che dovrebbe essere l’atteggiamento del partito di Zingaretti nelle altre piazze al voto, con i dem stretti a De Luca e ai candidati che verranno espressi dal famoso metodo delle Regionali. Metodo che da noi non verrebbe esportato. Mastella confida nell’Entante Cordiale che alla fine spera di recuperare con De Caro, che da ormai un anno non è più fatto oggetto degli strali ceppalonici con riferimento a grembiuli e compassi e precisamente dal 4 gennaio dell’anno in corso, giorno in cui, un po a sorpresa, lo definì in modo amicale. Il sindaco sa di rischiare se davvero si dovesse organizzare contro di lui una “Grosse Koalitione” di tutte quelle anime tra loro diffidenti ma che potrebbero trovare contro di lui un’amalgama di fondo tale da far superare loro le antipatie del passato. Insomma, un tutti contro Mastella che il Ceppalonico guarda con molta preoccupazione e allora pressa De Luca, non interviene sulle fughe vaccinatorie del lucano, si tiene allineato e coperto. Il Metodo vale due messe e sarà la barra a dritta di ogni sua mossa da qui in avanti.