Italo Di Dio quasi come la sora Camilla: tutti lo vonno ma nessuno se lo piglia. In questi giorni il suo nome è stato speso e molto nella disfida acerba in seno al PD tra gruppo consiliare e segreteria cittadina ma è lui resta prudentemente in Area Dem, il suo spazio vitale. E fa bene, anche perchè il rischio di logorarsi accanto a soggetti politici che perseguono, ognuno per proprio conto, obiettivi non sempre condivisi sarebbe molto alto vanificando la sua immagine anche agli occhi dell’opinione pubblica, se ancora c’è. Niente apparentamenti allora e lo ribadisce in modo assai chiaro.
Una sua candidatura a sindaco per il 2021? Di Dio la meriterebbe per il suo imnpegno serio e a volte isolato. Ma lui è schivo e parla di convergenze e sintesi per trovare la giusta alchimia tra sfera eminentemente politica e il mondo ancora nebuloso del civismo che pare un po come la panacea per attrarre l’elettorato assai disgustato da 5 anni di crisi profonda di ciò che rimane dei partiti