La giornata politica si è aperta con le dimissioni, non senza polemiche, di Alberto Febbraro dalla direzione della segreteria cittadina di Fratelli d’Italia e si è chiusa con la decisione di Anna Rita Russo di dare seguito alla richiesta del suo partito, Forza Italia, di costituire a Palazzo Mosti il nuovo gruppo consiliare azzurro. Gruppo che, al momento, conta la sola Russo ma non è escluso che qualcuno possa aggregarvisi visto il clima di confusione che regna nell’attuale fase politica. “Ero e sono assolutamente convinta che il partito abbia bisogno di essere rappresentato ufficialmente all’interno del consiglio comunale” ha commentato a caldo la docente del Giannone, che in questo modo saluta anzitempo Patto Civico che si conferma il “refugium peccatorum” di consiglieri in cerca d’autore. Poche settimane fa Luca Paglia in direzione del gruppo consiliare piddino, ora la Russo. La sliding door del Consiglio comunale è passata dall’avere una messe di rappresentanti, in un momento preciso arrivò a contarne addirittura sei, ai soli due che continuano a ritenersi pattisti e cioè Vizzi Sguera e Gigi Scarinzi che appartengono all’orbita di Forza Italia ma se ne restano a debita distanza. Vizzi Sguera fa professione di incertezza sul futuro del Patto, ma non dovrebbero esserci dubbi sulla prosecuzione della presenza del gruppo in Consiglio. Tuttavia, ha parole chiocce per la decisione della Russo di lasciare il sodalizio. “Noi abbiamo spinto la Russo ad andare fuori dal gruppo. E’ giusto che sia andata ed è un bene per il Patto, visto che non ha mai dato il contributo che da lei si attendeva. La sua presenza, visto lo scarso contributo di idee, era diventata imbarazzante”. Un commiato senza troppe remore quello della Russo, un saluto gelido quello di Vizzi Sguera.