Sulla conferma di Francesco De Pierro a vicepresidente della commissione Istruzione si riaccende la polemica politica tra maggioranza ed opposizione a Palazzo Mosti. Nella sessione di ieri Patrizia Callaro aveva proceduto, motu proprio, a nominare il capogruppo delo PD quale suo vice dopo una fase di stallo che era durata l’intero pomeriggio. Esclusa l’ipotesi Di Dio, che aveva declinato da principio l’invito, la scelta si era confermata su De Pierro che però chiedeva l’unanimità della seduta senza riceverla. L’intervento di Molly Chiusolo aveva indirizzato verso l’epilogo della nomina diretta che però sembra inficiato dall’articolo 35 modificato del Regolamento consiliare che prevede l’elezione e noin la nomina. Questo bloccherebbe, il condizionale è d’obbligo così come è sottoposto a condizione l’interesse dell’opinione pubblica per quanto accade tra le mura di palazzo, la vicepresidenza di Francesco De Pierro.
Mollica che resta presidente della commissione Mobilità, un dato meramente politico che la stessa Mollica è cauta dal considerare anche tecnico.
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