Attesa nelle prossime ore, ma il documento è già stato stilato dal Segretario generale Cotugno, la nota ufficiale con la quale il Comune di Benevento liquiderà come extraregolamentare l’autoconvocazione dell’opposizione nella ormai nota vicenda della elezione della presidenza della commissione Mobilità e darà incarico al Presidente De Minico di indire una n uova sessione, magari con numeri più certi della precedente. Annamaria Mollica è, tuttavia, presidente pro-tempore, votata da 17 consiglieri che martedi hanno mandato sotto la maggioranza mastelliana. Una circostanza, probabilmente, destinata a rimanere un unicum perchè in molti navigano a vista sugli apparentamenti in vista delle amministrative. Il momento è confuso. Mastella, citando Cicerone, parte lancia in resta contro l’asse PD 5Stelle, ma bisogna capire chi sia il Catilina della situazione, il sindaco non manda mai messaggi a vanvera. Così come è chiaro che al povero Di Dio abbia affibbiato in successione l’etichetta di “pigmeismo” politico e di vanagloria emozionale “nello scender e salir per l’altrui scale”, visto che siamo in odore di commemorazioni dantesche suggeriamo anche il Fiorentino oltre che l’Arpinate. Di Dio fa sapere di essere “onorato” da tanta attenzione ma che non arretrerà di un centimetro bella sua opera di opposizione. Così come sembra non arretrare è Francesco De Pierro, ultrimamente assai sttento a centelinare le dichiarazioni. Non ha ancora proceduto ad accogliere l’istanza di ingresso nel gruppo di Luca Paglia e se ne scorgono i motivi. Dal Pd arriva l’ultimatum, anche perchè il correttivo di bilancio è vicino così come il Consiglio previsto per metà mese. E allora urge far capire a Mastella che la prova muscolare è in pieno divenire e che sconti non se ne fanno, almeno per il momento, poi chissà. A cominciare dalla commissione Bilancio che trornerà a riunikrsioo a breve e che vede al timone la Tomaciello, tornata nell’orbita del sindaco ma che non ha ancora articolato la sua scelta politica di abbandono dei Moderati.
