Era atteso nel pomeriggio il responso del segretario generale del Comune di Benevento Cotugno in mkerito ai fatti relativi alla commissione Mobilità. Due pagine nelle quali la Cotugno spiega nel dettaglio la posizione ufficiale della Burocrazia di Palazzo in riferimento all’autoconvocazione dell’opposizione consiliare che ha eletto la consigliera pentastellata Mollica al vertice della Mobilità. Il parere, sostanzialmente, da ragione alla tesi del presidente del consiglio De Minico in quanto l’azione dei 17 consiglieri votanti la Mollica “non è conforme alla normativa regolamentare vigente trattandosi di una autoconvocazione non legittima. Competente è il Presidente del Consiglio, prosegue la nota della segreteria generale, a convocare e se è il caso sconvocare la sessione”. De Minico probabilmente, riconvocherà la sessione, con numeri presumibilmente più certi, entrro la prossima settimana. Questo il risvolto tecnico ma resta il nodo politico. Così come prende fuoco la polem,ica interna al PD tra il, capogruppo consiliare De Pierro e la Segreteria cittadina.
Luca Paglia e commissione Mobilità. Per De Pierro è censurabile la condotta della consigliera Fioretti che “senza alcun previo accordo con gli altri colleghi del Gruppo, e in perfetta solitudine decisionale, ha votato accodandosi ad un insieme di consiglieri notoriamente appartenenti allo schieramento di centro-destra. Su Paglia De Pierro parla di ipocrisia della segreteria cittadina. “Se pensano di intimorire qualcuno perdono solo tempo. L’ingresso nel gruppo consiliare di Paglia, a sei mesi dalla conclusione della sindacatura, andava previamente preparata e dibattuta all’interno del Gruppo e della Segreteria cittadina, quanto meno per comprenderne la progettualità politica di una tale adesione.”Immediata la replica del segretariuo cittadino De Lorenzo
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