Non si placano le polemiche insorte ieri in occasione della costituzione dei nuovo vertici delle commissioni consiliari a Palazzo Mosti. Annamaria Mollica è presidente pro-tempore della commissiomnone Mobilità, frutto del “pronunciamento”, stando a quanto affermato dal presidente De Minico, di una opposizione, probabilmente occasionale, ma che ha comunque inciso sul ventre molle di una maggioranza che è andata sotto e questo è il dato politico che emerge. Mollica attende la risposta scritta dal segretario generale Cotugno, apparsa ieri in imbarazzo dinanzi al verificarsi di eventi di carattere straordinario
Il presidente De Minico è intervenuto nella vicenda. L’opposizione lo accusa di avere interrotto la sessione “ex abrupto”, dopo avere saputo della mancanza dei numeri della maggioranza.
“Tutto falso” dice De Minico, che produce il wattsapp della convocazione e della sconvocazione che porta l’orario delle 9,30, ben prima dell’impasse consiliare, e che rimandava la riunione a data da destinarsi. De Minico è sferzante nei confronti dei “capi della sedizione” che inquadra nel duo Mollica-Di Dio.