La voce è insistente. Pina Pedà pronta a lasciare la Lega e aderire a Fratelli d’Italia. La soluzione per ora è solo paventata, anche se da più parti si da per molto probabile la prossima collocazione poltica della nutrizionista e consigliera comunale beneventana. Complice l’amicizia con Mimmo Matera, il sindaco di Bucciano ma vieppiù il sostegno fornito da lei e dasl compagno De Minico al segretario politico del partito nel Sannio alle ultime Regionali, alle quali Matera ha concorso con una larga messe di consensi e che lo hanno portato a sfiorare la clamorosa elezione. La Pedà, dunque, in rotta verso la Fiamma. Il contesto è sempre a destra ma la differenza è sostanziale. In definitiva alla consigliera non è piaciuto l’atteggiamento del suo, a questo punto, ex partito sia nella scelta dei candidati alle ultime Regionali e sia per la deficitaria capacità di radicarsi sul territorio. Cosa che non difetterebbe alla compagine meloniana ed allora un eventuale passaggio non avrebbe il sapore della inopinabilità.
Con Pina Pedà potrebbe esserci anche Gino De Minico che non ha mai fatto mistero di avere votato per Mimmo Matera a discapito dell’alfiere mastelliano Gino Abbate. A Mastella il presidente del Consiglio comumale avrebbe espresso la sua preferenza, col sindaco che non avrebbe mostrato parossismi nell’accettare la versione di Gino. Gino che ripete di avere chiuso la sua stagione politica dopo 25 anni di ininterrotta presenza sotto i riflettori. Ma c’è chi giura che dalla Fiamma gli sia stata addirittura offerta la candidatura a sindaco, cosa che lo spiazzerebbe e non poco. Lui negherà alla morte ogni velleità e pure qualsiasi proposta ma l’idea di salutare con una chance del genere in un contesto imprevedibile come quello in cui ci si agita è certo che lo intrighi e molto.