Il day after tomorrow dell’incontro salernitano tra De Caro e De Luca. Un primo assaggio di future trattative per introdurre il metodo delle regionali per alcuni, la pietra tombale su ogni ipotesi di negoziato per altri. Tra gli altri la Pentarchia piddina, fortemente contraria ad ogni accordo con Mastella che oggi in una nota ha ricordato come ogni decisione spetti agli organi locali di partito, comprese le alleanze politiche ed elettorali a livello regionale, provinciale e comunale così come recita l’art. 15 comma 1 dello Statuto del partito.
Ribadita, in sostanza la libertà di arbitrio nella scelta delle migliori soluzioni possibili come afferma Antonella Pepe, coordinatrice della segreteria del Pd sannita, intervenuta allo speciale politico di Lab in onda stasera alle 23,30 sulla nostra emittente
La posizione del partito è chiara. Tuttavia siamo ancora a novembre e ogni evoluzione della questione potrebbe arrecare cambiamenti contingenti, in questo momento non ravvisabili. Ne è convinto Cosimo Lepore, tra i dissidenti della nomenklatura decariana del PD.
Mastella attende fiducioso. Ha dalla sua la linea deluchiana che da Piero a Vincenzo non deroga dall’impostazione del metodo anche a Benevento. Giovanni Quarantiello capogruppo della lista Mastella