Il convulso passaggio politico contingente che ha travolto il gruppo dei Moderati a Palazzo Mosti ha finito inevitabilmente per coinvolgere anche il resto dei protagonisti del Consiglio comunale e i partiuti in generale. Il Partito Democratico di Benevento è tornato ad attaccare l’Asse De Pierro-Del Vecchio accusandolo di non avere inteso sottoscrivere, insieme agli altri gruppi di opposizione, la richiesta di convocazione ad horas per la definizione delle nomine di presidenza delle commissioni sprovviste di vertice. 
Per Giovanni De Lorenzo, segretario democratico cittadino, è un fatto grave che l’Asse abbia agito inaudita altera parte senza conmsultare la direzione cittadina. “La linea del PD cittadino è sempre stata cristallina e coerente all’opposizione di Mastella”, dice De Lorenzo , col dovere di esercitare tale ruolo fino in fondo. Immediasta la replica di Francesco De Pierro, capogruppo del PD in Consiglio comunale. “L’intervento del Segretario cittadino del PD è stato, ancora una volta, l’occasione per accusare il gruppo consiliare del PD, ed in particolare il suo Capogruppo, di indulgenza nei confronti dell’Amministrazione cittadina”. De Pierro rigetta al mittente l’accusa di non avere informato gli altri consiglieri d’area. “A nessuno è stata impedita la possibilità di sottoscrivere il documento, perchè quell’iniziativa è “stata valutata politicamente estranea alla posizione del PD, in quanto preordinata a porre in essere solamente un regolamento di conti tra maggioranza mastelliana ed ex appartenenti alla stessa, dinamiche alle quali il gruppo consiliare del PD è sempre stato lontano”. 
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