E’ stato un pomeriggio al calor bianco tra i Moderati. La notizia è che Oberdan Picucci e molto probabilmente Annalisa Tomaciello rientrano nell’orbita mastelliana. La pax tra i quattro e Picucci è andata in frantumi. Un pomeriggio di scontro, si diceva, ma alla fine l’ex assessore avrebbe salutato la compagnia e optato per la corte del sindaco. Sindaco che porta a termine la sua manovra, quella del “divide et impera” per la quale è insuperabile maestro e dimostrato, per l’ennesima volta, di saper attendere il momento propizio per sferrare le sue lusinghe. Non ci era riuscito quando aveva proposto a Picucci di ritornare al suo assessorato, ci riesce ora pur non garantendogli la casella della Gesesa per cui tanto reo tempo si volse. Una coupe de theatre che definisce una giornata solo apparentemente interlocutoria. Il rinvio della ufficializzazione delle presidenze acefale, per esempio, assume un particolare significato perchè ora come ora potrebbero essere diversi gli interpreti e allora ci vuole ancora del tempo per comprendere la situazione. La Tomaciello, per esempio, potrebbe tornare al suo posto. E proprio sulla questione delle presidenze qualcuno potrebbe essere indotto ad uscire definitivamente allo scoperto. Restano gli altri tre moderati. Franzese, anche lui tentato dal sindaco con qualche incarico, avrebbe rifiutato, nel tentativo di Mastella di emarginare del tutto il “reprobo” Puzio. Se ne deduce che ora resta da attendere lo sviluppo della questione presidenze. Ne vedremo ancora delle belle.