Mastella e Abbate a Salerno “in casa” di Bonavitacola. La eco della presa di posizione di Noi Campani fa sentire la propria risonanza, col sindaco che reclama anche a Benevento l’attuazione del modello delle Regionali ricevendo assicurazioni a tal proposito. Mastella e De Luca. Il rapporto tra i due somiglia ad una partita a scacchi fra tattici della politica. Mastella sa bene che il Governatore potrebbe ritenere chiuso il sodalizio con l’attribuzione dell’assessortato e tutto sommato temerebbe la poca attenzione che potytrebbe riservare a ciò che succederà a Benevento l’anno prossimo. E allora gioca su due tavoli, cosa che gli riesce molto bene. Col PD, per esempio, locale che abborda con uno dei colpi preferiti del suo repertorio, il divide et impera, e quello nazionale cui fa paventare l’arma della politica dei Due Forni al Senato. Il sindaco sa bene però che alla fine al tavolo delle trattative dovrà sedersi col PD locale la cui Pentarchia che lo governa si dice allineata al Nazzareno e guarda con diffidenza e con sufficienza alle manovre in direzione del PD regionale. La cosa che appare molto probabile è un eventuale “incontro a Teano” al quale arrivare ognuno con una posizione di forza ben delineata. Per i mastelliani la candidatura del Ceppalonico è condicio sine qua non per ogni ipotesi di discussione
Dal Pd non si esclude la possibilità di fare accordi con Mastella ma il punto cruciale è il passo indietro del sindaco
Insomma, posizioni ancora lontane, almeno sembra. Intanto spazio ai “corpi intermedi” che sembrano preparare il terreno alle prossime future battaglie di domani