Mastella, alleato di ferro di De Luca, incontra l’antagonismo della federazione locale del PD che fa sapere che con Mastella non c’è possibilità di dialogo. La Pentarchia di ispirazione decariana ribadisce, non sempre con toni aspri, che un connubio che bissi il modello di settembre è impensabile qui da noi. L’Asse De Pierro Del Vecchio è invece dialogante col sindaco e in continuo contatto con il PD regionale, i cui emissari sono attesi in città per cominciare a ragionare sul da farsi. Da Corso Garibaldi non danno troppo peso all’attivismo di chi vorrebbe il negoziato col Ceppalonico; per la verità sono dell’avviso che Napoli dia scarsa importanza ad un alleanza con Mastella e che Roma, alla fine, farà giustizia delle contumelie campane ordinando una linea che sposi orientamenti più vicini ad un accordo col 5Stelle. Mastella e i suoi 100mila voti, che lo portano a giocare la partita anche sul tavolo parlamentare e memore dei tempi udeurrini lancia messaggi assai chiari.
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