Clemente Mastella e la sua strategia di spaccare i Moderati, il gruppo che più di tutti in Consiglio comunale gli da più di qualche pensiero. Contro i quattro o i tre, se intendiamo Annalisa Tomaciello l’elemento di dialogo che appare propensa a non interrompere il rapporto col sindaco, Mastella ha utilizzato l’arma del “divide et impera” ipotizzando, in un sol colpo, di liberarsi dei più decisi Puzio e in parte Franzese tenendo dentro la Tomaciello e recuperando Picucci alla causa dell’Amminisatrazione. Il Ceppalonico riscuote dattero per fico. Picucci, pur ribadendo affetto nei suoi confronti, politicamente gli risponde picche rigettando l’apertura e articolandola nel dettaglio.
Insomma, la manovra di Mastella va a vuoto. L’intento di liberarsi di Puzio, che dei quattro resta quello che più di tutti Mastella detesta, non viene coronato da successo. E viene da pensare che anche gli altri Moderati abbiano scorto nell’intenzione del sindaco uno scopo demolitorio cui ora ricondurre una risposta politica che si impone necessaria.