La crisi politica aperta dalle dimissioni di Oberdan Picucci e dalla decisione dei Moderati di uscire dalla maggioranza. Moderati che contestano “in nuce” le decisioni assunte in merirto a Gesesa da parte del sindaco, testè rientrato dalla Liguria. Un gruppo che appare coeso anche se le voci di dentro vorrebbero la Tomaciello disposta a tenere aperto un canale di dialogo con Mastella ma sostanzialmente delusa da quanto accaduto a tal punto che, si sussurra, avrebbe addirittura pensato a dimettersi dal Consiglio comunale. Decisione ovviamente glissata ma che testimonia il grado profondo dell’entità della crisi aperta dal gruppo. Che di fatto è all’opposizione. Mastella non tornerà indietro sulla scelta di non indirizzare Picucci alla Gesesa e qualora lo dovesse fare e Picucci, eventualmente, accettare si sarebbe di fronte ad una situazione assai poco seria per il sindaco e pure per il gruppo, laddove si dovesse decidere di avallare il dietrofront. Che appare complicato, visto che Mastella sta lavorando a consolidare in termini di peso specifico dei consensi le pedine cui affidare incarichi. I pasdaran di Noi Campani. Da settori Moderati si accusano i nuovi arrivati di avanzare veti sulle nomine. Gianfranco Ucci, segretario cittadino dei mastelliani, uno dei maggiori indiziati, rigetta in toto questa accusa e attacca