“Io continuero’ a fare il mio ruolo di capo dell’opposizione in consiglio regionale come ho fatto in cinque anni”. Lo ha detto il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Campania, Stefano Caldoro, sconfitto dal governatore uscente Vincenzo De Luca. “In cinque anni – ha ricordato – abbiamo lavorato cambiando la tendenza di voto, avevamo portato la tendenza sulle cose concrete e il centrodestra era in netto vantaggio prima del covid”. Per Caldoro, che ha sottolineato il grande rispetto che ha per il voto degli elettori “il covid ha cambiato completamente la narrazione non solo in Campania, ma a livelli nazionale”. Ora, ha spiegato, “facciamo l’autocritica necessaria, ci rimbocchiamo le maniche e continueremo a dire la nostra facendo un’opposizione dura, senza sconti”. I presidenti covid, sia di centrodestra che di centrosinistra hanno avuto un grande risultato per l’atteggiamento protettivo, un po’ da sceriffi. Ci sono stati veri sceriffi che hanno risolto problemi e anche i finti sceriffi, ma alla fine questa distinzione non e’ stata facile per gli elettori che hanno voluto riconoscere un voto di sicurezza e anche di paura, molto emotivo”.