Mastella, sempre Mastella, inesorabilmente Mastella. Preso dal demone della campagna elettorale, il sindaco non è stato particolarmente fortunato nelle immediate vicinanze del voto. I casi di covid al Comune, la storia tragicomica della doppia mascherina, gli interrogativi ancora tali sulla tempistica legata al fatto se sapesse o meno e da quanto tempo della positività del dipendente di piano e in ultimo la faccenda dell’acqua non potabile al Rione Libertà, lato destro si, lato sinistro no, lo “pseudomonas aeruginosa” che sarà diventato un vero incubo per mil ceppalonico, insomma lo hanno fortemente irritato. Ed anche preoccupato. E lui che di campagne elettorali se ne intende ne intravvede i rischi. E allora che ti fa? Lungi dall’incappare nelle tagliole del silenzio elettorale, si serve di fb per chiamare al voto, anziani e non, e fa campagna elettorale “pro domo sua”, ovviamente. Comportamento assai discutibile ma il sindaco ci ha abituato alle sue “uscite a valanga” che quasi quasi non ci si fa più caso. A farci caso, invece, è stata la capogruppo del M5S al Comune Mollica che in due post apparsi sulla sua pagina fb stamattina ha censurato il comportamento di Mastella. ” Ho segnalato al Prefetto il sindaco Mastella per orientamento al voto ad urne aperte e per propaganda elettorale all’interno del seggio. Mastella non perde occasione per abusare del ruolo istituzionale che ricopre. Sulla stessa frequenza Antonio Furno, responsabile Innovazione del PD Sannita, secondo il quale “Mastella dà ennesima riprova del suo scarso senso delle Istituzioni usando il proprio profilo istituzionale su Facebook per invitare a votare i suoi candidati. La legge sul silenzio elettorale non copre ancora le comunicazioni sui social media, dice Furno, ma è buona norma e abitudine consolidata rispettare anche lì, in questi giorni, un discreto e dignitoso riserbo. Caustico anche il commento di Leonardo Ciccopiedi di Forza Italia. “L’uscita social, di questa mattina di Mastella è oltre ogni limite, morale e legale auspico che si intervenga. Si potevano dire tante cose ma un così esplicito al voto a seggi aperti da il polso della situazione, che per Mastella è disperata. Lui è oramai patetico”