Tutti in attesa del responso delle urne. Lunedi pomeriggio sapremo chi ha vinto e chi ha perso e in misura maggiore come si è vinto e come si è perso. Mastella è in full immersion. Il Ceppalonico gioca sul terreno a lui più favorevole e si guarda bene dall’inflazionarsi troppo. Ha messo a posto le cose amministrative col preventivo ed il riequilibrio ed ora attende di sapere la consistenza di Noi Campani. Punta a due consiglieri, uno gli garantirebbe, coi resti, di eleggere Gino Abbate; eleggerne due eliminerebbe Abbate dalla corsa. Ogni pronostico è azzardatissimo e allora è bene convergere su questioni più generali.
Per esempio che clima si respira all’interno di Forza Italia. In attesa di comprendere come evolverà la disfida col gruppo azzurro di ispirazione mastelliana è interessante comprendere i rapporti interni alla versione martuscelliana. Che, occhio e croce, non appaiono del tutto ortodossi. Vizzi Sguera mastica amaro. Personalmente nonn ha nulla a pretendere ma Gigi Scarinzi non ha preso benissimo la decisione dell’amico Martusciello in merito alle candidature regionali. E Sguera, sempre molto abbottonato, questa volta è invece più deciso