Con precisione cronometrica Giorgia Meloni è arrivata all’appuntamento col popolo di Fratelli d’Italia a Palazzo Paolo V. Il tour campano del segretario politico della Fiamma non ha compreso Ariano Irpino, i cui militanti non si sono persi d’an imo e sono arrivati in città per sostenere la leader. Leader che, ovviamente, non ha tradito le aspettative. Introdotta dalla verve di Domenico Matera, seduto accanto alla Meloni insieme a Francesca Pedicini che ha infuocato la platea allargando il discorso alla prossimia primavera, il voto amministrativo, e al fatto che Fratetlli d’Italia aspiri ad essere il primo partito del centrodestra e non solo, la Meloni non ha perso tempo ad attaccare sul fronte della polemica e della invettiva a De Luca. “Sanità, trasporti, spese covid, De Luca ha fallito su tutti i fronti se è vero come è vero che la spesa pro-capite per l’emergenza coronavirus è sesquipedalmemte maggiore in Campania rispetto a regtioni come il Veneto”. Sotto accusa anche il Governo, il balbettio in riferimento ai tamponi dei docenti e ai tavoli girevoli che, ironizza, fanno ridere mezza Europa. Può il voto delle Regionali, in caso di affermazione della compagine conservatrice, influire su di un ritorno alle urne a livello nazionale? Giorgia Meloni lo auspica ma resta scettica.
Paolucci gongola. Ha temuto che la “pasionaria” della destra potesse disertare Benevento ma ciò non si è verificato. Nutrita la partecipazione nel cortile interno di Palazzo Paolo V, la sfida della Fiamma è lanciata.