Si prennuncia un pomeriggio davvero torrido a Palazzo Mosti. A di la del caldo climatico sarà quello politico a fare alzare la colonnina di mercurio. Nelle ore scorse il repentino ritorno di Giuliana Saginario nelle schiere mastelliane, un passaggio politico che permetterà, salvo clamorosi colpi di scena, alla maggioranza di varcare la soglia del numero legale, con l’apporto del PD che non avrà problemi alfabetici per orientarsi, e di approvare il riequilibrio e gli altri punti all’ordine del giorno. Mastella mette a segno il colpo che gli garantisce tranquillità ma sono le circostanze che destano perplessità. Saginario e la Bo Industries, la sua assunzione e la lettera recapitata al sindaco nella quale si faceva riferiemento ai criteri “sui generis” circa la sua assunzione e il coinvolgimento dell’ex assessore Reale e del tecnico Perlingieri. Un elemento di pressione che potrebbe avere giocato un ruolo importante nella decisione della consigliera di abbandonare Patto Civico e tornare in quel gruppo consiliare di Forza Italia, allineato al sindaco. Durissimo il commento del segretario cittadino di Forza Italia Andrea De Longis
De Longis e la volontà del partito di farla finita con le ambiguità. Chi garantirà il numero legale e appoggerà l’Amministrazione è fuori da Forza Italia, dice perentorio garantendo che nulla sarà come prima.