Un infarto nella notte ha posto fine all’esistenza di Nino Del Vecchio, storica figura di riferimento della sinistra socialista beneventana degli ultimi 40 anni. Una vita spesa al servizio della politica e delle istituzioni, era stato vicesindaco della sua città dall’88 al 90, nella giunta presieduta da Antonio Pietrantonio all’epoca del Pentapartito, ma la sua prima elezione in Conisglio comunale risale al 1975. Uomo mite e di unità, Del Vecchio Sr ha sempre posto al centro della sua visione della politica la scelta del dialogo e del raccordo, in un contesto non sempre incline alla concordia come quello in cui è nato il PD, di cui è stato presidente provinciale fino al 2011. La perdita, umana e politica, è grande. Con Nino Del Vecchio scompare uno degli ultimi personaggi capaci di “fare” politica nel senso più alto del termine, la passione unita alla competenza e alla capacità al servizio della sua comunità. Ma scompare essenzialmente l’uomo, cui la menomazione della voce non ha mai intaccato il peso incisivo delle parole quando si è trattato di trovare, in più occasioni, la quadra per uscire dalle secche di situazioni apparentemente senza vie d’uscita. Mancherà e molto ai suoi familiari e alla Polis. I funerali di Nino Del Vecchio muoveranno domani alle 9,30. La cerimonia funebre sarà officiata presso la vicina chiesa di San Gennaro in via Calandra.