La pax tra De Mita e Matteo Renzi dopo le frecce acuminate degli ultimi tempi. La strada per De Luca folgora entrambi, il Grande Vecchio democristriano e l’ex giovane rampante, anche lui democristiano, e li riunisce placando le diatribe esplose nell’ormai famoso scontro televisivo da Vespa. Ora si cambia, lo spartito è diverso. Il ritorno al “volemose bene”, materia di approfondimento della conferenza di presentazione dei candidati per le regionali di Italia Viva. Pasquale Orlando, serafico come sempre, così commenta la novità.
Italia Viva è un partito e non una lista che appare per poi scomparire il 22 settembre e quindi ecco che l’attenzione scivola sulle amministrative del 2021 e la prospettiva di dover fare i conti con Mastella. Orlando si veste di democristianità
Italia Viva e i renziani della prima ora. Tanti, troppi negli anni fulgidi del renzismo rampante. Cinzia Mastantuono lapidaria sulle velleità di chi avrebbe voluto scalare Italia Viva per scopi di posizionamento personale