Fernando Errico è candidato e questa volta con l’intento di non dover “ceder lo passo” a nessun Caldoro di turno. Il coordinamento deluchiano riunito ieri l’altro a Napoli ha sancito il via libera al sindaco di San Nicola Manfredi che da parte sua scioglie le riserve e si candida. Il problema dell’agibilità politica secondo Errico è uno dei nodi da sciogliere per la variegata compagine del Governatore uscente
Errico nella lista Campania Libera in tandem con Lucia Meccariello, il vicesindaco di Moiano, per cui tanto reo tempo si volse a causa della sua scelta in quota rosa piuttosto che la decana del deluchismo sannita e cioè Giulia Abbate che, in questo momento, si può considerare fuori dai giochi ma è certo che si stia ancora lavorando per una clamorosa rentrèe. La questione Abbate è di certo il caso più delicato di questa fase di precampagna elettorale. Secondo quanto si apprende la frizione sarebbe scaturita proprio dalla volontà di candidare la Meccariello, per una sovrabbondanza di elementi caudini in odore di candidatura. Da parte sua la Meccariello, secondo quanto riporta Il Mattino, si dice del tutto al riparo da ipotesi di candidatura contro e ricollega il suo impegno in tempi non sospetti quando la opzione De Luca era minoritaria e quindi prima dell’emergenza covid.
Intanto sul fronte Noi Campani si registrano nuove nomine a comporre l’organigramma. La lista partito di Mastella si radicalizza a Cautano con Alessandro Orlacchio segretario, Franco Antonino Rapuano presidente della locale sezione. Uno sforzo in più, dicono Molly Chiusolo e Domenico Parisi, al fine di rafforzare le aree interne della Campania.