Secondo giorno di lotta del manipolo di lavoratori degli ex consorzi di bacino che sembrano sempre più somiglianti al giapponese che prosegue la guerra a guerra ormai finita. Tuttavia, è ecomiabile la tenacia con la quale sostengono le proprie ragioni che si sostanziano nella richiesta di spiegazioni in merito alle procedure concorsuali per i 10 posti da spazzino nei confronto di Asia. Chiedono di avere un incontro con Mastella tra le mura deputate, quelle di Palazzo Mosti, cosa che fino ad ora non stata possibile. A turno sono arrivati per tentare il negoziato il dirigente Santamaria, il Comandante dei Vigili Bosco, il sindaco di Airola Napoletano, incredibile dictu, e telefonicamente anche il candidato mastelliano alle prossime Regionali Gino Abbate che avrebbe promesso l’incontro in altra sede. Ma i reduci non mollano e restano, affamati, ai loro posti.
A sostenere la loro lotta sono arrivati anche Vizzi Sguera e Italo Di Dio.