Al fianco di De Luca come 5 anni fa. Ciriaco De Mita lancia a Napoli, all’hotel Mediterraneo col nipote Giuseppe al suo fianco, la lista dei Popolari per le elezioni Regionali di settembre. Ciriaco, come sempre, è “compos sui” su tutto lo scenario politico che si agita sotto i suoi occhi. E il suo giudizio è sferzante, tagliente. Ne ha per tutti. “Salvini non ha un pensiero” mentre il PD, che contribuì a fondare ma da cui presto si allontanò, è “il nulla, è senza pensiero. Io questa cosa l’ho intuita ed è stata elemento di rottura”. L’asse con De Luca, dal 2015, non ha quindi nulla a che vedere col partito di riferimento del Governatore, ammesso che pure il Governatore abbia qualcosa a che vedere col PD. De Mita assicura l’assoluta robustezza del rapporto col salernitano mentre accenna alla polemica con Caldoro che proprio ad Avellino lo aveva accusato di tradimento politico. La replica è gelida. “Non credo che Caldoro possa dire una cosa del genere”, dice il Grande Vecchio. “Questo che si candida presidente, aggiunge, è di una mancanza di pensiero assoluta e la pontificazione che va facendo è più una cosa di miseria che di pensiero”. Sulla questione delle liste parla Giuseppe De Mita. “Ne faremo di non prevedibili, che raccolgano una carica di rinnovamento. Diamo vita a un movimento politico che rinnovi la presenza di un movimento popolaristico che e’ stato particolarmente significativo nell’esperienza politica della nostra regione. Non e’ un simbolo nostro, di proprieta’, e’ un simbolo nel quale noi ci riconosciamo e che vuole simbolicamente richiamare l’attenzione di tutti quelli che a vario modo si riferiscono a questa esperienza politica e culturale.