Anche ad Avellino, come a Benevento, esplode il caso della dismissione del patrimonio abitativo comunale che l’opposizione ma anche settori della maggioranza reputano essere a rischio di svendita promozionale. Il Comune ha bisogno di vendere e il sindaco Festa è impegnato a rendere effettiva l’alienazione di quei beni che debbono essere ceduti per sanare il deficit di bilancio. Nicola Giordano, il presidente della Commissione Finanze, parla “apertis verbis” di sudditanza dell’Amministrazione ai criteri imposti dall’Agenzia delle Entrate in dispregio a quelli espressi dal PUC, con grave nocumento per il cittadino in riferimento all”IMU. Nella faccenda rientrano anche i diritti sui suoli edificatori da Via Tagliamento al Rione Aversa e che fanno particolarmente gola a costruttori e speculatori e la cui valutazione appare dimezzata.
Una situazione a totale svantaggio delle casse comunali. L’opinione di Luca Cipriano, capogruppo di Mai Più in Consiglio comunale.