“Chianche è la nostra via del Chianti, non consentiremo la costruzione di un Biodigestore”. Così la candidata del M5s alla presidenza della Regione Campania Valeria Ciarambino, oggi ad Avellino per presentare la lista del collegio irpino al teatro Partenio. La capogruppo uscente dei pentastellati in consiglio regionale, accompagnata dai 4 candidati irpini, Carmen Bochicchio, Vincenzo Ciampi, Generoso Testa e Maura Sarno, e dal deputato Michele Gubitosa, si è poi recata a Chianche, per ribadire il no alla realizzazione del Biodigestore.
“Le aree interne della Campania non devono essere più il luogo in cui si fa sfruttamento delle risorse naturali, azzerandone le enormi potenzialità di crescita e di sviluppo, come sta avvenendo da troppi anni in Irpinia – ha spiegato la Ciarambino -. Questo territorio ha già subito un danno con l’eolico selvaggio in prossimità dell’Oasi del Wwf e un altro lo sta per subire se non fermiamo la costruzione del Biodigestore nell’area di Chianche, una zona a forte vocazione vitivinicola per la produzione del Greco di tufo. Non oso pensare cosa accadrebbe se lo stesso impianto da 30mila tonnellate lo si immaginasse in prossimità della via del Chianti in Toscana o nelle zone del Prosecco in Veneto. Questi territori possono essere motore di sviluppo per l’intera regione, purché le occasioni di sviluppo si creino rispettando la specificità dei luoghi.
Il ministro Costa ha istituito le Zea, le zone economiche ambientali, all’interno dei parchi nazionali. Noi vogliamo istituire le zone economiche ambientali regionali all’interno dei parchi regionali della Campania – ha poi concluso la candidata presidente -. Con il Green New Deal, un grande piano per la riconversione ecologica a livello europeo, ci saranno tantissimi soldi. Dobbiamo cogliere questa opportunità e far arrivare un bel po’ di queste risorse in Irpinia, per farne l’area più green non solo della Campania, ma dell’Italia intera”.
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