Forza Italia lo preserva, nel senso che i due coordinatori lo tagliano sistematicamente fuori da ogni coinvolgimento circa la sua condotta, non chiedendo conto della sua scelta deluchiana e tanto meno andandolo a chidedere alla di lui consorte. Insomma una commedia dell’assurdo in cui ognuno è bravo ad evitare di andare in profondità alla natura delle cose mantenendo un livello di poliricamente corretto che però rischia di inaridirsi in una salve di dichiarazioni senza troppop senso. E quindi Reale viene lasciato alla mercè della decisione del sindaco, scaricato ufficialmente dal gruppo di Forza Italia.
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