A partire da lunedì 15 giugno, anche in Campania è possibile usufruire del servizio offerto dall’app Immuni per il tracciamento della diffusione del cosiddetto Covid-19. I Giovani Democratici della provincia di Benevento hanno organizzato un incontro online proprio per discutere sul funzionamento di Immuni e sulla della gestione dei dati personali da parte dell’app. Come spiegato dal professore Aaron Visaggio dell’Università del Sannio, esperto in sicurezza informatica, l’Italia con questa app ha fatto un ottimo lavoro, sviluppando una soluzione informatica con un bassissimo rischio per i cittadini, utilizzando le più evolute tecniche di anonimizzazione e tutela dei dati. L’app Immuni non è certo la soluzione per risolvere il problema della pandemia, ma è uno strumento semplice e gratuito con cui ogni cittadino può dare un contributo per tenere sotto controllo la diffusione del virus. Antonio Furno, responsabile per l’innovazione all’interno della federazione del PD sannita, così ha commentato: “Installare l’app è semplice e funziona su gran parte degli smartphone attualmente in commercio, non consuma praticamente la batteria del telefono e non è in alcun modo intrusiva. In pochi giorni è stata scaricata già da più di 2 milioni di utenti, un numero molto elevato, ma ancora non sufficiente a rendere davvero efficace il tracciamento”. Sara Pannella, tra gli organizzatori dell’incontro, perciò lancia un appello: “La comunità del PD e dei GD si deve fare promotrice e testimone dell’importanza dell’uso di questa app. Bisogna spiegare ai cittadini quali sono i meccanismi alla base del tracciamento digitale e perché i rischi nell’utilizzo dell’app sono bassissimi, quasi nulli. Le persone hanno, giustamente, dubbi e temono per la perdita della propria privacy. Perciò è importante divulgare informazioni corrette tecnicamente, ma spiegate in maniera chiara, proprio come abbiamo fatto noi in questi giorni.”