“Dispiace dover perdere tempo prezioso per rispondere alle rituali offese dei vecchi e nuovi esponenti di questa Amministrazione, non abituata a rapporti di reciproco rispetto nemmeno al proprio interno, figurarsi con la minoranza.
Il riscontro del MoVimento 5 Stelle alle parole spettinate del consigliere delegato Antonio Puzio riguarderà esclusivamente il funzionamento della Commissione consiliare, della quale la scrivente fa parte, ferma al 28 febbraio 2019.
La Commissione Cultura, di cui aveva sollecitato la convocazione anche il suo vice presidente Raffaele Del Vecchio, stando alle affermazioni di Puzio alla Stampa, è rimasta acefala il 21 novembre scorso, quando ha rassegnato le sue dimissioni, presentate ad un ufficio dell’Ente e, a quanto si è appreso oggi, rimaste ignote non solo ai Consiglieri ma addirittura al Presidente del Consiglio!
A questo punto, disinteressato a qualsiasi ulteriore polemica, il MoVimento 5 Stelle ritorna a chiedere di accorpare le Commissioni Cultura e Istruzione, che fanno capo ad un solo assessorato.
Tale richiesta si collega alla recente proposta, articolata nella Commissione Affari Istituzionali, di prevedere un numero di commissioni consiliari permanenti non superiore a quello degli assessorati.”
